IL PALAZZO INCANTATO
C'era una volta un re egli aveva un figlio di nome Ferdinando. Un giorno
arrivò un cacciatore a far visita a Ferdinando, egli si presentò con il nome
di Carlo, Ferdinando e Carlo desideravano andare a pesca lungo le rive del
mare. Durante la battuta di pesca subacquea , il figlio del re si perse
negli abissi marini incontrando ogni specie di pesci , C 9 erano pesci che
parlavano e gli chiesero da dove venisse e lui rispose dalla terra ferma;
tutti volevano avere notizie del mondo esterno perché non l'avevano mai
conosciuto.
Al improvviso dal fondo marino incominciò a risplendere una luce accecante
era una sfera semi piatta con tre punti di appoggio e cambiava continuamente
colore emettendo un sibilo acuto, dal centro di essa si staccarono dodici
personaggi in tute spaziali, una in particolare era alta circa due metri e
aveva lungo il corpo un velo d'oro, era la regina a quella vista Ferdinando
si sentì chiamare dalla regina, la quale gli disse che per ritornare sul suo
pianeta doveva spezzare un incantesimo.
L'incantesimo si sarebbe spezzato se Ferdinando avrebbe risposto a dodici
domande poste da ognuna delle sue damigelle, se Ferdinando non ci fosse
riuscito la Regina sarebbe rimasta in fondo al mare per sempre e lui si
sarebbe trasformato in una alga. In suo aiuto venne il pesce volpe che lo
aiutò a rispondere ad ognuna delle sue damigelle esattamente dopo due giorni
di domande e risposte finalmente Ferdinando liberò dall'incantesimo la
Regina del astronave e questa poté lasciare il fondo marino con tutto il
seguito e per ripagare Ferdinando lo ricreò immortale e lo sposò sul suo
pianeta.
PERSONA SCIOCCA
C'era una volta in un paesino isolato da tutto il mondo un ragazzo stupido,
ma molto fortunato. Ogni giorno questo ragazzino andava a camminare e, lungo
il suo percorso, trovava dei soldi o degli oggetti preziosi; un uomo
malvagio lo seguiva, durante le uscite nel bosco. Un giorno, il ragazzo
volle provare una sensazione nuova: camminare nel bosco di notte. Egli ebbe
paura solo all'idea di attraversare il bosco buio, a metà del opera, il
ragazzo vide dietro di sé un uomo molto cattivo; si mise a correre e l'uomo
accelerò il passo; lungo il tragitto il ragazzo invocò l'aiuto di una fata.
Il suo desiderio era di far scomparire l'essere cattivo dal suo percorso e
ritrovare la serenità, e non aver più paura. Questo desiderio fu realizzato
totalmente dalla fata buona. Il ragazzo così continuò la sua vita, felice,
tranquilla e fortunata.
|