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Il diario di Alice Avian

 

Ore 10.30:

Eccoci tutti riuniti per partecipare alla gita a Marano organizzata dalla nostra professoressa di scienze. Il  viaggio di andata in pullman è stato piuttosto lungo e un po’ noioso ma abbiamo trascorso il tempo a chiacchierare del più e del meno e ad ascoltare musica.

- Una volta arrivati, dopo aver assistito ad una breve lezione introduttiva su quello che avremmo visto, abbiamo fatto due passi in mezzo ai canneti per osservare qualche volatile che nuotava tranquillamente nella laguna.

- Successivamente siamo stati condotti sulla barca in cui avremmo dovuto passare il resto della giornata, lì abbiamo avuto il piacere di conoscere il mitico comandante Adriano, un tipo molto particolare che, invece di guidare la barca, suonava la sua tromba perchè doveva esercitarsi per un concerto che avrebbe tenuto i primi di dicembre e a cui siamo stati tutti invitati!

Ma cosa fanno questi germani con il sedere per aria???

 

 

- Anche se il tempo non era dalla nostra parte, il viaggio in barca è stato piuttosto divertente! Ogni tanto puntavamo il binocolo su qualche uccello in lontananza che si asciugava le ali sulle briccole.

“ma come si usa questo binocolo..??”

“Ecco! Laggiù c’è qualcosa!”


- C’è chi si diverte a fare il “piccolo esploratore”, chi si fa set fotografici sulla prua, e chi parla con la guida…

 

- Ed ecco finalmente in lontananza i primi casoni..

( Vi ricordo che se vincete una lotteria e volete comprarvi un casone, non potete farlo perché non siete di Marano..!) ;-p 

- Una volta entrati nel nostro casone, ci siamo seduti intorno al fuoco dove però abbiamo subito un processo di affumicatura perché, ahimé, il camino da cui avrebbe dovuto uscire il fumo ero otturato. Dopo un breve pausa per il pranzo in cui ci sono stati offerti dei sardoni che abbiamo mangiato con gusto…
 


…e dopo aver bevuto un caffé che ci era stato preparato, come degli ubriaconi in osteria, abbiamo cantato le canzoni più conosciute accompagnati dalla chitarra del nostro comandante Adriano.

- Il viaggio di ritorno in barca è stato molto divertente, il comandante, sempre impegnato a suonare la tromba, ci lasciava guidare  il timone aiutati dai suoi consigli. Prima di attraccare, Adriano trasformò la stiva una mini discoteca con tanto di luci colorate e musica dove ci siamo scatenati a ballare.

Una volta arrivati al porto, anche se a malincuore, abbiamo salutato il simpaticissimo comandante e la nostra guida e siamo stati ricondotti sul nostro pullman.

La gita si era oramai conclusa, stanchi e bagnati siamo tornati a Trieste dopo aver trascorso

la gita più divertente che avessimo mai fatto!