La festa di Iside
di marzia Lopiccolo


 

Un nuovo giorno comincia,ancora una volta il grande Ra ha sconfitto le tenebre e rischiara le nostre vite. Deve essere omaggiato e ringraziato per questo…Gli offro quello che i suoi sostenitori lasciano qui al tempio e accompagno l’offerta con gli incensi più pregiati e aiuto la mia preghiera a raggiungerlo con la musica della mia arpa…so che il Supremo Ra apprezzerà i miei doni.
Oggi è un giorno speciale,si celebra la festa della Madre Iside che ritrovò il suo sposo e devo preparare il tempio agli innumerevoli fedeli che tra poco vi si riverseranno.
Mi dirigo verso il Nilo passando per la città,oh come è piacevole vedere e sentire i differenti prodotti che giungono fin qui dai paesi vicini e da quelli più selvaggi e lontani..
La gente mi nota e mi si avvicina, s’inginocchia ai miei piedi e mi porge cesti pieni di beni per la dea Iside e mi chiedono di farLe sapere che loro le sono fedeli e La onoreranno sempre. La dea sarà felice che, nonostante i culti blasfemi degli schiavi,la popolazione Le è molto attaccata;del resto Lei è la nostra Madre e Regina. Giunta al Nilo non posso non ringraziare anche gli dei di questo fiume sacro per il mezzo del quale prosperiamo nei secoli e insieme alle altre sacerdotesse mi preparo per il bagno purificatore. Adesso che sono pura e in pieno contatto con tutte le divinità e in particolare Iside, posso tornare al tempio e aprire le porte al popolo.
Gli incensi si diffondono attraverso le stanze insieme alla musica che suonano le giovani sacerdotesse.
Siamo tutte vestite di bianco e ci adorniamo con i fiori che abbiamo appena colto nel nostro modesto giardino interno; continuiamo a pregare e prepariamo il cibo sacro che mangeremo dopo il nostro digiuno purificatore. Ecco,la gente comincia ad arrivare portando offerte,malati da graziare e bambini da far proteggere. Tutti sono felici e dopo la preghiera cominciano a danzare i balli che si trasmettono da generazione in generazione insieme ai canti.
La festa va avanti fino alla sera quando le porte del tempio si richiudono;non mi resta che ringraziare di nuovo tutti gli dei sia per la nostra civiltà avanzata e florida che per chiedere Loro di proteggerci sempre perché noi Li venereremo sempre.


 

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