1. La parodia non si limita a capovolgere i canoni delle opere
parodiate, ma spesso:
-
istituisce una polemica con i
modelli ufficiali vigenti
-
mostra la relatività dei punti di
vista, individua prospettive diverse e alternative
-
mediante l’intertestualità e
attraverso il dialogo con il testo altro da sé, rivela i limiti e i pregi
dell’originale parodiato, offrendo per esso nuove chiavi di lettura.
Valuta se nel brano di J. Swift,
Lo spogliatoio della signora, sono presenti passi che consentano di
avvalorare le prime due affermazioni, e motiva le tue scelte.
Quanto alla terza osservazione, individua nel testo gli aspetti
salienti del rovesciamento dei canoni petrarcheschi: la bellezza eterea
femminile, la perfezione nobilitante della donna e la contemplazione estatica
dell’amata in cosa si traducono?
Qual è l’esito del dialogo che il plagio settecentesco
intrattiene con l’opera di Petrarca e con il petrarchismo? Motiva le tue
risposte.
2. E’ possibile affermare che sia Rustico Filippi, sia Gozzano,
pur conservando stima verso le opere parodiate, cerchino di esorcizzare una
tradizione divenuta ingombrante e il debito che hanno verso di essa.
Harold Bloom sotto quale definizione ha ricondotto il tentativo
di rovinare l’originale per emanciparsi da esso? Rispondi dando una spiegazione
concisa ma esauriente del concetto bloomiano, e indica gli aspetti formali e
contenutistici in cui il testo di
Rustico Filippi e quello di
Gozzano
rovesciano gli stilemi dei modelli parodiati.
3.
Scegli se svolgere il punto A) o il punto B)
A) Quali differenze linguistico-espressive noti confrontando
La Nencia da Barberino
e La Beca da Dicomano?
Ricordi alcune differenze tra il personaggio di Nencia e quello
di Beca, e alcuni dei paragoni plebei a cui Beca è sottoposta?
A tuo avviso, sul piano linguistico La Nencia da
Barberino mostra affinità con La Beca da Dicomano, e/o presenta
richiami alla prospettiva formale del Decameron? Motiva la tua
opinione.
B) La Nencia e la Beca, le 3 parodie della
Pioggia nel pineto, e le opere di Picasso, a quali tipologie, procedimenti e
finalità di parodia si appellano? Riempi la tabella
[clicca qui], motiva le tue scelte, e rileva, attraverso un confronto,
analogie e differenze.
4. L’opera di Cervantes si fonda su contrapposizioni:
idealità e realtà (ideali cavallereschi e realtà spesso avida, meschina, egoista
che ad essi contrasta), letteratura e vita, punti di vista diversi dei due
protagonisti e di altri personaggi. Nell’episodio della conquista del
bacielmo
(bacile e elmo) sono presenti quattro prospettive. Individua e
riporta i punti in cui appare il punto di vista:
-
del narratore esterno
-
del barbiere
-
di Don Chisciotte
-
di Sancio Panza
Ogni dato del mondo è dunque detto e contraddetto,
tutto appare perciò relativo, le interpretazioni della realtà sono molteplici,
nessuna prevale. Ciò crea incertezza, ma ha il vantaggio di mostrare
l’importanza della tolleranza, del rispetto dell’altro e delle prospettive
diverse dalla propria. Così Sancio e Don Chisciotte, personaggi all’inizio molto
distanti e con ottiche spesso divergenti, sono un caso esemplare di compresenza
di contrari. Attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze i due
protagonisti trasformano l’attrito in sodalizio e in progressiva, reciproca
maturazione e convergenza di caratteri.
Ritieni che un’opera come il Don Chisciotte sia ancora
attuale? Come ti poni di fronte al messaggio che essa consegna al lettore?
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