L'ipertesto
Per chi non lo sapesse, il glossario è una raccolta di parole difficili o
in un linguaggio tecnico, con una relativa definizione e spiegazione.
Questo mese il glossario
spiegherà il significato, la storia, le caratteristiche e le strutture
della parola ipertesto. Il significato e la sua storia : La parola ipertesto è stata “inventata” da Theodor Nelson negli anni
settanta. Per ipertesto si
intende una scrittura sequenziale
( che in un certo senso si dirama) e consente al lettore di scegliere
tra i differenti cammini. Il termine ipertesto o hypertext indica una
nuova forma di scrittura del testo resa possibile dall’utilizzo del
supporto elettronico computerizzato.
Con il prefisso -iper si vuole indicare la dimensione in più che
l’ipertesto possiede rispetto al tradizionale libro di carta, in poche
parole la così detta profondità della lettura. Caratteristiche : Abbiamo detto che quando parliamo di ipertesto intendiamo un libro che può
essere letto e studiato attraverso il computer e che ci consente delle
agevoli associazioni i vari elementi testuali.
Mentre in un libro di carta i dati soni scritti con una
successione ordinata, con un’ipertesto è l’organizzazione può
essere fatta molto più liberamente. Mentre i contenuti del libro sono
in rapporto di uguglianza con le pagine che lo compongono, in un
ipertesto le informazioni sono concentrate (basti pensare che un CD-ROM
può contenere circa 27 000 pagine). La natura di un ipertesto non può
esistere su carta stampata,
in quanto è virtuale. Soltanto attraverso un’ operazione di lettura
può diventare attuale, e si potranno ottenere sulla carta stampata
soltanto i singoli pezzi o contenuti. La parola ipertesto è spesso inserita nell’ambito di internet, e in
esso troveremo nuovi termini come
browsing, link, finestre, icone, ecc... ma ne parleremo nel prossimo
numero.
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