Studio, programmi e obbiettivi relativi alle scuole superiori
di Annalucia Ingrosso (Scuola Media Campi Elisi IIIC)

Come tutti gli anni la nostra scuola organizza incontri con scuole superiori, con gente che possa dare a noi dei consigli ben precisi e dei test, dove noi possiamo capire i nostri veri interessi e i nostri progetti per il futuro. Dall’inizio dell’anno sino ad ora abbiamo fatto dei test, dove bisognava dare delle risposte sincere e concrete. In ogni test che abbiamo compilato, c’erano delle domande, a cui noi dovevamo dare le risposte guardando il livello dell’interesse. Tutti i test avevano lo stesso scopo, meno che uno, dove si poteva verificare il proprio metodo di lavoro e la propria emotività: questo tipo di test ci è stato utile anche per la fine di quest’anno, perché verificando il metodo di studio, comunque si poteva modificare in meglio.

Oltre ai test che ci sono stati consegnati, ci è stato proposto anche un piccolo colloquio con una psicologa dell’orientamento. La psicologa ci ha dato dei consigli per decidere l’indirizzo migliore, facendoci alcune domande sui nostri dubbi, chiedendoci la nostra situazione e cercando di capire i nostri interessi.

In generale, la classe ha collaborato e accettato tutti gli aiuti proposti. Questa esperienza è stata vissuta positivamente, perché tutti o quasi hanno dimostrato di dare un’importanza al proprio futuro e ai propri interessi. Penso che ognuno di noi ha avuto qualche momento di difficoltà nell’affrontare questo periodo, perché è stata comunque una cosa nuova e faticosa.

Contemporaneamente ai colloqui con la psicologa, ci sono stati dei corsi pomeridiani da parte di alcune scuole, invece altre hanno invitato gli alunni interessati ad assistere ad alcune ore di lezione; altre ancora hanno consentito a tutti gli studenti, di visitare l’interno delle scuole, per farsi un’idea sull’ambiente. Nella mia classe ci sono stati molti alunni a cui hanno partecipato alle lezioni delle scuole e sinceramente non hanno capito quasi niente di ciò che i professori spiegavano.

La maggior parte della classe è andata a visitare il liceo scientifico Oberdan, l’istituto tecnico Max Fabiani e infine l’istituto tecnico Volta. Le loro impressioni sono state abbastanza convincenti e sincere. Coloro che hanno partecipato alle lezioni di disegno tecnico del liceo scientifico Oberdan hanno dichiarato di non aver avuto molte difficoltà nel comprendere il linguaggio dei professori, perché più o meno le parole usate avevano una certa somiglianza a quelle usate in terza media. Altri ragazzi che invece hanno assistito alle lezioni di disegno tecnico dell’istituto tecnico Max Fabiani, per geometri hanno affermato di aver avuto dei seri problemi ad interpretare ciò che diceva l’insegnante, perché a differenza del liceo Oberdan ha usato dei vocaboli molto più complessi e incomprensibili di quelli che si usano alla fine della terza media. Per quanto riguarda le attrezzature, l’organizzazione e la struttura della scuola tutti i ragazzi sono stati sorpresi da come e da che cosa è fornita, perché hanno osservato gli strumenti che gli studenti usano e hanno guardato tutti i laboratori e le aule. Invece, i ragazzi che hanno partecipato ai corsi pomeridiani presso l’istituto tecnico Volta, hanno concluso dicendo che questo tipo di istituto DA buone opportunità, ma chi vuole frequentarlo deve avere delle ottime basi per poi affrontare codesta scuola.

Anche se abbiamo ricevuto molti aiuti da parte di tutti, noi ragazzi volevamo conoscere alcuni studenti che hanno appena incominciato a frequentare la scuola superiore. Volevamo questo, per il semplice motivo di sentire le opinioni e i giudizi di chi ha provato ciò che proveremo noi nel futuro.

Dopo aver fatto queste piccole interviste e dopo aver sentito i pareri di tutti gli studenti, posso concludere dicendo che questa esperienza è stata vissuta con serietà e collaborazione, grazie anche all’aiuto di coloro che ci hanno sostenuto durante tutto il periodo dell’orientamento.  

        


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