A te la penna “
Prepara un articolo informativo su un problema socialmente
rilevante affrontato a scuola”. Nella
nostra classe si è parlato di molti argomenti, sia interessanti che
noiosi; abbiamo discusso su argomenti della nostra società , di cosa
succede al giorno d’oggi e cosa è successo molto tempo fa. Secondo
me, il più interessante è stato quello sugli emarginati; ne abbiamo
discusso a lungo e abbiamo approfondito il fatto ponendo le nostre
opinioni e i nostri giudizi. Ora
vorrei farvi capire ciò che penso e quale sia il mio parere su questo
fatto, scrivendo di seguito un articolo informativo.
L’EMARGINAZIONE Parlando
di emarginati si pensa alla solidarietà umana e al rispetto che
dovrebbe essere dovuto ad ogni individuo. In alcuni casi dovrebbero
essere le leggi dello Stato a prevenire e risolvere certe situazioni. Ma
purtroppo in molti casi il rispetto non esiste, la solidarietà nemmeno
e le leggi con questi presupposti non possono che fallire il loro scopo. La
cronaca pone spesso in evidenza dei casi che dimostrano, se ce ne fosse
bisogno, che l’emarginazione e la solitudine di cui soffrono tanti
esseri umani è determinata dalla nostra insensibilità, dalla nostra
incomprensione, dal nostro egoismo. Le leggi da sole non sono in grado
di garantire all’individuo il rispetto della sua dignità. Hanno
bisogno, della nostra solidarietà, che è un sentimento abbastanza
raro. Sono
noti a tutti gli episodi di ragazzini più o meno gravemente ammalati di
mente che potrebbero veder risolti i loro problemi se inseriti in
organismi opportunamente predisposti ed assistiti da strutture adeguate.
Ma la scuola non li vuole, i compagni li respingono, i genitori di
questi ultimi non riescono nemmeno a concepire l’idea che i loro figli
possano avere dei rapporti con un subnormale. Che fare in queste
circostanze? Pretendere l’applicazione della legge? Ma in questi casi
lo sfortunato protagonista se non sarà ben accetto dalla scolaresca
sarà sempre un emarginato, un escluso e frequentare la scuola potrebbe
essere ancora più frustante che restare a casa. Ma se la comprensione e
la solidarietà non ci sono, sarà l’inizio di una tragedia, una
tragedia voluta, creata da noi, dalla nostra superficialità, dalla
nostra incapacità di capire ed accogliere tra di noi chi da noi, per
certi aspetti, è al quanto diverso. L’emarginazione
e quel particolare stato sociale e psichico per il quale si vive una
situazione di malessere determinata dal non riuscire ad integrarsi nel
contesto della società. Non integrarci con quanto ci origina un modo di
vivere che crea tutta una serie di problemi a livello esistenziale che
sfociano spesso in comportamenti devianti se non criminali. |