...test, vaccini e altre cure...

Il primo esame consigliato è il così detto "Prick-test", in cui si applica una goccia di allergene sulla cute dell'avanbraccio e si punge con una lancetta attraverso la goccia la cute stessa. Le punture si eseguono su entrambe le braccia ad una distanza di ~ 3 cm una dall'altra.      Quando uno degli allergeni iniettati viene riconosciuto dalle Ige specifiche, si ha una reazione allergica (simile alla puntura di una zanzara) che si manifesta dopo 15-20 minuti. In alcuni casi questo test si rivela insufficiente per cui si passa al Rast-test cioè alla ricerca nel siero del sangue delle Ige specifiche.

Normalmente i medici consigliano, piuttosto che le cure "dell'ultimo minuto" con antistaminici o cortisonici, la vaccinazione che dev'essere effettuata quando la malattia non è attiva (ottobre-novembre). Esistono due tipi di vaccino:

  • a breve termine
  • a lungo termine

In alternativa sono facilmente reperibili presso le farmacie omeopatiche diversi prodotti da usare al momento della manifestazione dei sintomi o precedentemente e che evitano l'uso di metodi così invasivi; anche in questo caso è meglio sottoporsi preventivamente al "Prick-test" per sapere esattamente a quale sostanza si è allergici.  

Un medico che inietta siero desensibilizzante ad un piccolo paziente

 

 

 

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