Il libro non solo è un excursus storico tra cinema, letteratura, musica ma anche un'indagine che, ha come obiettivo, l'individuazione di alcuni fenomeni collegati al mondo dei fan: dal merchandising alle cover band, dalla possibilità  di trasformare la propria passione per un artista in professione, il grande divario che c'è tra il mondo dei fan negli Usa e quello italiano, le fanzine; e ancora come si comporta un fan quando una star muore? E quando un gruppo si scioglie? Chi sono le groupies, queste bizzare portatrici di eccesso di fanatismo? Come
sono visti i fan dal servizio d'ordine di un concerto? Abbiamo cercato,
insomma, di mettere nero su bianco le più diverse sfaccettature di un modo di essere che è sotto gli occhi di tutti - e che appartiene a tutti, chi
non è mai stato fan di qualcuno? - ma che non è mai stato codificato. Almeno in Italia: perch‚ all'estero (America e Inghilterra soprattutto) esistono fior di saggi sull'argomento, di carattere storico, sociologico, psicologico, psicanalitico e persino psichiatrico. I punti fondamentali emersi dalla nostra indagine sono due: il desiderio da parte degli artisti di essere più vicini ai propri fan, di essere coinvolti in prima persona nell'attività dei fan club, se prima le star si tenevano alla larga dai propri ammiratori devoti, visti come invasori della privacy e come isterici pronti a tutto, oggi invece c'è un maggiore dialogo anche perch‚ i fan sono utilissimi "mezzi promozionali" insieme a giornali, radio, tv e concerti. Hanno, infatti, un loro modo di comunicare il cui obiettivo è aggiungere nuovi membri "alla grande famiglia", tengono desta l'attenzione nei confronti di un divo anche quando quest'ultimo non è in attività, nè live nè discografica. A questo proposito, il libro contiene un'intervista a Laura Pausini, il cui fan club è uno dei più  attivi in Italia: la Pausini tutte le notti si siede al computer e chatta almeno per un'ora con i suoi fan, lo fa anche per sentirsi una "ragazza normale" come loro, lei che vive sempre sballottata da una parte all'altra del mondo e che è circondata da un team di lavoro fatto di gente molto adulta che le "impedisce" di avere un contatto diretto, quotidiano con suoi coetanei. Secondo aspetto: è sempre più  una realtà la possibilità  di trasformare la propria passione in professione (esempio: Nicola Ciccarone, fan dei Kiss, ha inventato e dirige la fanzine ufficiale del gruppo, che tira 120 mila copie in tutto il mondo ed è disponibile nelle edicole, ovviamente è autorizzata dalla band che gli fornisce materiale in esclusiva) ed è sempre più  ipotizzabile l'idea di un fan club come "impresa". In America è già  una realtà . abbiamo infatti intervistato Joyce Logan, una simpatica signora che ha messo su ben cinque fan club riuniti in una vera e propria azienda, "Fan emporium", che offre servizi di "fanatismo organizzato"a quelle star che desiderino riunire i propri fan in un club. Il libro è scritto in modo molto semplice, perch‚ tutti,
anche i giovanissimi possano leggerlo: l'excursus storico dovrebbe servire a munirli di una consapevolezza, appunto, storica di un mondo con cui hanno contatti diretti. Per questo si parla, ad esempio, anche di Claudio Villa - il primo ad avere fan club in Italia - e Mina, che noi conosciamo come diva lontana e irraggiungibile ma che in realtà  ha un suo passato di gente che dal vivo si strappava i capelli per lei. E poi è così difficile essere fan di una star che comunica solo attraverso i dischi, che ormai da anni rifiuta il "contatto fisico" del concerto...
Questo è il sommario del libro:
PRIMA PARTE - Spettacolo, cinema, tv e letteratura - di Luca Scarlini
Lola Montez -Rodolfo Valentino - Tra le due guerre: regole e metodi per star e fan - Il Dopoguerra - Fanatismo critico: mutamenti e percorsi del fandom delle stelle - L'attualità : dal cinema alla televisione
Interventi e testimonianze: Simona Marletti, The Rocky Horror Picture Show Italian Fans; Giuseppe Ganelli, Happy Days!; Paolo Monaci, Un medico in famiglia Official Club; Tre domande a Paola Pitagora, Giovanna Medici in "Incantesimo"; Tre domande a Lorenzo Ciompi, Andrea Gherardi in "Vivere";
Tre domande a Patrizio Rispo, Raffaele Giordano in "Un posto al sole".
Letteratura e scritture (Salinger, Tolkien, Liala, Stephen King...) -
Interventi e testimonianze: Pat Reynolds, English Tolkien Society; Giovanni Secondulfo, Eymerich Mailing List; Tre domande a Valerio Evangelisti; Carlo Lucarelli, Fan-Fanatici; Massimo De Martino, Tiziano Terzani Fan Club; J.Ricky, Agatha Christie Fan Club; Enrico Solito, Il grande gioco; Federico De Zigno, Serial killer merchandising.
Appendice: I fan, soggetto e oggetto tra imitazione e delirio; Lookalike:
tre domande a Marina Castelnuovo; Fanatismo patologico: l'immagine oscura del fan.
SECONDA PARTE - Musica, di Fulvio Paloscia I rockfan: riti, pratiche e aggregazioni - Elvis, la rivincita del corpo - Elvis e l'Italia: interviste a Sebastiano Cecere e Little Tony - Beatlemania! - Una vita per i Beatles: intervista a Rolando Giambelli - Il Reuccio - Il Molleggiato - Mina, la grande assente - Ancora Mina: parlano i fan - Renato Zero, il Re dei Sorcini - Vasco Rossi - Le boy-band - I fan secondo le star: Pausini racconta Pausini - Professione fan - Le fanzine - L'odio corre su Internet: gli antifan - Covermania: fidarsi delle imitazioni - Volevamo essere gli U2, intervista agli Achtung Babies - Merchandising & memorabilia - Fanwear, intervista a Massimo Tedeschi - I fan visti dal servizio d'ordine: intervista ad Angelo Baj - Sex & rock: le groupies - La musica è finita, ovvero i fan e la morte delle rockstar - La musica è sfinita, ovvero quando si scioglie un gruppo: il caso Take That.
Interventi e testimonianze: Giancarlo Passarella, Fan di tutta Italia,
unitevi! - Elena Piccioni (U2 Backstage fan club), La mia vita inseguendo Bono.
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