Ai piedi delle Alpi Giulie e delle Alpi Carniche s'è formata già ai tempi dei grandi ghiacciai la meravigliosa e ridente pianura friulana. Dalle Prealpi ella si distacca ad ondate, con qualche ripresa armoniosa di colli, s'acqueta infine scendendo dolce e continua, con tutte le sue acque ricche e fresche, verso il mare. Il primo dei suoi fiumi ad oriente,l'Isonzo,formò anticamente un amplissimo delta - la laguna di Grado - che va dalle foci del piccolo fiume Ausa alle foci della Sdobba. Il delta è tutto proteso con un grande arco di isole e isolotti "lidi" verso il golfo di Trieste. Si tratta di lidi di morbidissima arena, più o meno imboscati, più o meno coltivati. Sul culmine dell'arco, di fronte a Pirano d' Istria, quasi a sentinella settentrionale dell'azzurro golfo di Trieste, sta l'isola di Grado, con la città minuscola. |
La città sorge su una breve duna di sabbia, fatta come una falce di luna.E la duna è
così piccola che solo il vecchio caratteristico paese di pescatori vi ha posto. Per ogni nuova casa s'è dovuto prima fare il fondo, concquistandolo con l'acqua.Perciò l'aspetto del paese è quanto mai interessante e suggestivo: da ogni parte si guardi, sembra una torpediniera in calma navigazione su un mare d'incanto. |