Bibliografia ragionata su Telematica e didattica

La verità ama vestirsi di parole e le parole di immagini Anonimo

a cura di Giorgio Banaudi

Libri - Cultura Didattica

DEGL'INNOCENTI RICCARDO - MARIA FERRARIS, IL COMPUTER
NELL'ORA DI ITALIANO, Nuovi linguaggi e nuovi strumenti
per l'educazione linguistica, Prospettive didattiche, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1988.

* E' probabilmente il primo testo in Italia nel quale venga presentato un itinerario completo di uso del computer esclusivamente rivolto al settore umanistico. Si passa dall'utilizzo del word-processor per la stesura di testi ad applicazioni più sofisticate e creative. Vengono esplorati strumenti software non originalmente previsti per applicazioni linguistiche (linguaggi, ambienti aperti, programmi di archiviazioneé) e ne vengono mostrate le valenze didattiche. Il libro condensa numerosi anni di sperimentazione e di applicazioni concrete al mondo della scuola e si rivela un'utile riserva di idee e progetti stimolanti. Gli autori sono coinvolti da anni nella sperimentazione didattica, con particolare riferimento alle materie di tipo umanistico. Degl'Innocenti é professore di Italiano all'Itis Gastaldi di Genova, Ferraris é ricercatrice presso l'Istituto di Tecnologie Didattiche di Genova, un centro che proprio in questo settore ha sviluppato esperienze significative ed innovative.

DEGL'INNOCENTI R., A.CALVANI, F.CAVIGLIA, SCUOLA,
COMPUTER, LINGUAGGIO, Conoscenza e processi educativi,
LOESCHER, TORINO, 1989

* E' una raccolta di saggi interamente dedicati all'uso di risorse informatiche applicate all'area linguistica. Si va dall'analisi delle mutate condizioni linguistiche (gli strumenti a disposizione non sono mai neutrali nei confronti dei messaggi), a descrizione di concrete esperienze di uso di word- processor nella scuola; viene illustrato un possibile uso di metodi propri dell'Intelligenza Artificiale per accostarsi in modo nuovo allo studio della lingua, favorendone una comprensione profonda mediante una rigorosa riflessione sulla sua struttura e sondando la complessità metalinguistica che rende il linguaggio un campo così importante ed affascinante.

FERRARIS M.-V.MIDORO-G.OLIMPO, IL COMPUTER NELLA DIDATTICA, Idee, esperienze e orientamenti per la scuola, Informatica e formazione, SEI, TORINO, 1985.

* E' uno dei primi testi a proporre un approccio globale e interdisciplinare del problema delle NTI nella scuola. Fa un'ampia panoramica sugli usi possibili del computer, i campi attuali di applicazione e il futuro. Una parte viene dedicata all'attività di programmazione, invitando al superamento di approcci superficiali al computer, basati sullo stereotipo informatica=basic, all'epoca del libro molto diffuso. I diversi problemi legati all'uso del computer vengono affrontati con chiarezza. Formazione degli insegnanti, preparazione del software, progettazione di curricoli interdisciplinari. Viene anche presentata una panoramica sulle sperimentazioni nei diversi paesi.

LAENG MAURO, PEDAGOGIA E INFORMATICA, TECNOLOGIE EDUCATIVE, ARMANDO A., ROMA, 1985.

* Inizia con una analisi del mutato panorama comunicativo provocato dall'avvento dei nuovi media tecnologici e ne evidenzia la situazione particolare che la nostra società sta sperimentando. Presenta l'evoluzione della comunicazione nella storia dell'uomo con excursus storici e pedagogici. La parte relativa all'informatica nella scuola é generica e divulgativa, persino troppo semplicistica. Il rapporto scuola-Nti non viene molto approfondito, Nel 5 capitolo, che é forse il migliore, viene dato ampio spazio alla tematica di documentazione bibliografica, impostazione e recupero informazioni, cenni su banche dati bibliografiche. Nonostante la professionalità dell'autore, l'epoca e gli strumenti utilizzati sono limiti troppo evidenti. Un solo esempio: il testo é corredato di alcuni listati di programmini in basic (stampati in modo quasi illeggibile) che sono decisamente di scarso livello e che avulsi da un contesto specifico risultano piuttosto inutili.

LARICCIA GIOVANNI, IMPARARE A IMPARARE, La rivoluzione epistemologica provocata dalle NTI, SCUOLA LAVORO, MAGGIOLI, ROMA, 1985.

* L'autore, uno dei pionieri dell'approccio forte e culturale al tema delle NTI, presenta una chiara descrizione delle diverse implicanze che l'informatica raccoglie nei confronti della scuola. L'ampia panoramica sociologica, la profonda attenzione ai problemi della comunicazione e dell'educazione, portano a considerare l'informatica come un'occasione formativa unica per poter affrontare la complessità della vita di oggi con strumenti adeguati. Il panorama che il libro fa della situazione italiana risulta ormai profondamente datato, mentre tutto l'apparato teorico rimane fondamentale, in particolare l'obiettivo prefisso, "imparare ad imparare", come unica strategia per vivere completamente la propria epoca. L'attuale orientamento dell'autore oggi é più indirizzato verso la realizzazione concreta di sistemi software, mentre la fase di alfabetizzazione generica e di sensibilizzazione del mondo scolastico, a suo giudizio, sono ormai sufficientemente assodati. Durante una comunicazione telefonica con l'autore, si é evidenziato, a parer suo, che il solo interesse "pedagogico" oggi non é più tanto necessario, risulta invece indispensabile una capacità creativa ed operativa concreta per non trasformare tutto lo sforzo fatto in una semplice esercitazione intellettuale.

LARICCIA GIOVANNI, INTELLIGENZA E COMPLESSITA' Software educativo e vita, EMP, PADOVA, 1987.

* L'autore esplora il complesso mondo del software didattico, dei processi necessari alla sua creazione, al mantenimento, alla portatilità hardware. Illustra anche i problemi che rendono così difficile (e poco remunerativo) la produzione di software didattico di qualità, ovvero la scarsa diffusione, la complessità di conciliare competenze didattiche e competenze informatiche. Presenta quindi alcune soluzioni, ancora a livello sperimentale all'epoca della stesura del testo, che riguardano la trasmissione del software a distanza, possibili utilizzi didattici della telematica e le opportunità offerte dal progresso della tecnologia allo scambio didattico e informativo. Il libro termina con una panoramica sul software didattico esistente all'epoca in Italia e sulle associazioni e persone coinvolte in tali progetti.

MANACORDA PAOLA, LAVORO E INTELLIGENZA NELL'ETA' MICROELETTRONICA, PRESENZE/FELTRINELLI, FELTRINELLI, MILANO, 1986.

* L'autrice descrive il mutato panorama del mondo del lavoro dopo la rivoluzione microelettronica, dalla crisi dei modelli classici che vedevano nel lavoro una realtà statica e ben definita alle nuove condizioni che i mezzi elettronici permettono oggi. Vengono evidenziati i nuovi problemi che nascono da questo mutamento, le diverse implicazioni sociali. Utile per osservare come anche il mondo della scuola e dei docenti rientri in questa dinamica evolutiva e debba considerare il nuovo orizzonte operativo.

NANCY ROBERTS, [et al.], INTEGRATING TELECOMMUNICATIONS INTO EDUCATION, ISBN D-13-468547-4, PRENTICE-HALL, US,1990.

Si tratta di un testo in inglese che raccoglie molti degli aspetti "di frontiera" per quanto riguarda l'uso delle telecomunicazioni nel campo scolastico, con esplicito riferimento alla scuola dell'obbligo senza troppe concessioni al mondo dell'università e corsi speciali. Valido anche per un confronto sulla situazione attuale della scuola italiana. Il mondo della telematica povera viene esplorato con completezza, presentando gli aspetti tecnici essenziali, le strategie operative, le possibilità ideali e concrete. In particolare l'uso di BBS finalizzati a supportare specifiche iniziative scolastiche viene visto come un doveroso passaggio verso le nuove possibilità della telecomunicazione. Vengono presentate esperienze concrete e applicazioni didattiche circostanziate e già concluse nell'ambito degli Usa (il testo é del 1990). Una ricca appendice di servizi telematici, banche dati e punti di riferimento disponibili per il mondo della scuola e una valida documentazione su software e hardware da utilizzare concludono il testo. Sarebbe un utile manuale da 'tradurre' ed adattare al contesto italianoé

dall'INDICE

Prefazione

1. Le telecomunicazioni nel mondo di oggi Parte I - colleghiamoci

2. Elementi di base

3. Simulazione di servizi telematici Interessante l'idea di bbs chiusi, che girano su una sola macchina staccata dal mondo esterno al quale si scambio di msg)

4. Servizi telematici commerciali: loro possibili utilizzi didattici in una classe (costi, vantaggi, Parte II - Applicazioni Didattiche

5. Lingue, Letteratura, Bilinguismo e lingua straniera. Presenta esperienze di scuole che hanno utilizzato bbs per stimolare alunni e per motivare alla scrittura

6. Scienze, Studi Sociali Uso di banche dati, ricerca e scelta delle informazioni, rappresentazioni graficheé La collaborazione nell'uso di queste risorse, lavoro di gruppo

7. Controllare le Telecomunicazioni E' un capitolo per 'invogliare' istituzioni scolastiche ad accostarsi a questo mondo (con un atteggiamento un po' plateale ed esibizionista) Parte III - Approfondimenti

8. Considerazioni tecniche hardware e software per essere autonomi

9. Il futuro delle Telecomunicazioni. Cosa ci aspetta domani. L'educazione a distanza come logico sviluppo della scuola (per tutti e senza frontiere). Il concetto di Classe Globale. Il Groupware scolastico. Le nuove tecnologie (ISDN, satelliti, Ham, Radio). Le conferenze (con riferimento esplicito alla rete Fidonet)

Elenco di RISORSE disponibili (in ambito inglese) Servizi telematici, amatoriali e commerciali, disponibili negli USA, indirizzi, riferimenti per software& hardware.

PAPERT SEYMOUR, MIND-STORMS, Bambini, computers e creatività, Scienze nell'Educazione, EMME, MILANO, 1984.

* Questo testo viene considerato da molti il punto di partenza della vera rivoluzione legata all'informatica per l'apprendimento. L'autore presenta la sua rivoluzione copernicana: non é il computer che deve programmare il bambino ma il bambino deve imparare a programmare il computer. Critico nei confronti delle applicazioni CAI tradizionali e dal fiato corto, Papert presenta l'ambiente LOGO come metafora educativa stimolante. Le idee potenti che il computer consente di realizzare sono le uniche soluzioni logiche per aumentare le capacità di controllo e di matematizzazione della realtà degli studenti. Mostra chiaramente le differenze tra uso di software predisposti, a senso unico e le possibili aperture cognitive che si possono realizzare con questo linguaggio. Evidenzia i profondi legami tra uso del LOGO e scoperte della psicologia Piagetiana (Papert ha lungamente lavorato con il grande psicologo svizzero e collaborato a sperimentazioni nel campo dell'apprendimento infantile). Traccia anche possibili scenari derivati dalle modifiche indotte dai nuovi strumenti elettronici. Il testo termina con una breve rassegna sulle principali sperimentazioni LOGO in corso nel mondo. Queste sperimentazioni oggi sono notevolmente aumentate, pubblicazioni specifiche sono sorte per divulgarne gli esiti e si puòeffettivamente parlare di una cultura LOGO ormai diffusa e consolidata.

PAPERT SEYMOUR, I BAMBINI E IL COMPUTER, Nuove idee per i nuovi strumenti dell'educazione, RIZZOLI, MILANO, 1994.

Dopo Mindstorm, Papert ha dedicato il suo tempo all'approfondimento del Logo, delle sue possibilità nel campo dell'apprendimento e soprattutto all'influenza che i nuovi strumenti esercitano nel campo "scolastico", inteso nel suo senso più ampio. La sua riflessione é quindi orientata su numerosi aspetti e si sofferma sulla scuola come istituzione, sulla figura del docente, sulle difficoltà ad integrare i nuovi strumenti nella vita quotidiana, sui modi di apprendimento che mettiamo in essere, sulle diverse strategie. E' un pensiero molto divergente che rivela i numerosi interessi dell'autore, la sua stessa crescita culturale e la sua acuta analisi. Come sempre alcune riflessioni sono peculiari al contesto scolastico americano e poco adattabili ad altre situazioni, ma le idee di fondo sono interessanti e spesso stimolanti. L'ipotesi che sta alla base dll'opera é la convinzione che utilizzare strumenti "matetici", come il computer, permette un formidabile avanzamento cognitivo; la sua trattazione é abbastanza originale e mescola in modo affascinante la teoria alla pratica, l'anedottica all'autobiografia. Molto interessanti alcune sue riflessioni: - la scuola é restia ai cambiamenti, per natura: paradosso dei 2 viaggiatori nel tempo di 100 anni fa, un medico e un maestro, se capitassero oggi uno sarebbe "perso", l'altro non avrebbe quasi difficoltà ad insegnare con lo stile 'classico' - la scuola si difende dalle innovazioni inglobando e sottoponendo tutto alle sue regole: l'informatica é stata addomesticata creando l'aula di informatica e l'apposita materia, privandola della sua potenziale capacità di 'rompere le materie'

          
ROBERTO MARAGLIANO, MANUALE DI DIDATTICA MULTIMEDIALE, ,
Manuali Laterza, LATERZA, BARI, 1994.

Un tumultuoso viaggio dentro il pianeta della multimedialità per individuare le funzioni, gli strumenti, gli obiettivi che la didattica più avanzata può oggi porsi con l'aiuto delle nuove tecnologie. Vengono passati in rassegna i vari ambiti dove la tecnologia consente interventi significativi; dalla musica alla grafica, dalla scrittura alla comunicazione. Numerose schede presentano esperienze concrete di interventi didattici o di software realizzati espressamente per la didattica.

OTT M., G. OLIMPO (a cura di), GUIDA ALL'ANALISI DI SOFTWARE DIDATTICO, Una raccolta di esempi, De Agostini, Novara, 1989.

* Questo testo nasce dall'esperienza diretta dell'Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR di Genova. Presenta una completa griglia di valutazione del software didattico e raccoglie molti esempi di schede-software. Vengono sondati i diversi campi di utilizzo, le discipline affrontate, le diverse strategie approntate dalle numerose software-house. Avendo collaborato alla stesura di alcune di queste schede (relative ai database e a programmi per la scuola elementare) ho potuto valutare con attenzione e metodo la complessità delle problematiche inerenti a questo settore; in particolare é da notare che ogni classificazione software rischia di durare molto poco, non si fa in tempo quasi a valutare un prodotto che il prodotto stesso é stato modificato o ha subito migliorie tali da richiedere una nuova valutazione. Questo catalogo era nato (nei primi mesi del 1987!) come descrizione dello "stato dell'arte", ma i tempi richiesti per la sua stesura completa hanno reso necessario il mutamento di titolo: raccolta di esempié

TURKLE SHERRY, IL SECONDO IO, FRASSINELLI, ROMA.

* Il libro cerca di rispondere ad una domanda intrigante ed attuale: quali sono i possibili mutamenti culturali ai quali va incontro una persona che dall'uso sporadico di un computer passa via via al non poterne più fare a meno?

ROBERTO VACCA, COMUNICARE COME, Come trasmettere le proprie idee. Il mondo della comunicazione, GARZANTI, MILANO, 1990.

*Libro interessante e stimolante sui temi della comunicazione odierna, sul come far fronte al crescere delle comunicazioni, delle fonti di informazione, del valore da attribuire a tali dati, di come attrezzarsi per non annegare in questa quantità non sempre 'qualitativamente valida'. Vi sono molti contributi diversificati, dai nuovi strumenti di comunicazione alla presentazione di metodiche più raffinate per leggere e produrre testi. Dalla matematica all'informatica, dai mezzi per tener viva l'attenzione di un uditorio ai sistemi ipermediali di navigazione nelle conoscenze.

HOFSTADTER DOUGLAS R., GODEL, ESCHER, BACH: un'Eterna Ghirlanda Brillante, Fuga metaforica su menti e macchine, Biblioteca Scientifica, ADELPHI, MILANO, 1984.

*Questo testo viene spesso definito come indefinibile, e tanto basterebbe. Ma, curiosamente, é presente in tutte le bibliografie che hanno l'informatica come tema principale (ma anche secondario, oppure semplicemente come riferimento culturale ad un certo ambiente culturalmente evoluto), e ovviamente anche in quelle che riguardano le NTI. E' un ottimo esempio di riappropriazione della cultura umanistica da parte di uno dei maggiori esperti di Intelligenza Artificiale (l'autore é docente di IA nell'Università del Michigan)

ILLICH IVAN, DESCOLARIZZARE LA SOCIETA', per una alternativa all'istituzione scolastica, l'immagine del presente, MONDADORI, MILANO, 1972.

Con diversi anni di anticipo sulle nuove ipotesi di cooperazione educativa e didattica trasversale, a cura di agenzie non istituzionalizzate, l'autore preconizza scenari didattici fortemente destrutturati; sono le premesse necessarie per l'impostazione di reti educative non più confinate ai programmi o alle strategie scolastiche tradizionali.

PLATT CHARLES con D. Langford, MICROMANIA La resistibile ascesa degli home computer, SAGGI, FELTRINELLI, MILANO, 1984.

* E' un libro spassoso e dissacrante sul mondo dei computer e sulle persone che cadono in preda della "micromania", quella malattia, secondo l'autore, che inevitabilmente contagerà tutte le persone cadute nel raggio d'azione di un personal computer. L'autore ha lavorato inizialmente nel campo dell'alfabetizzazione informatica e in seguito come programmatore indipendente; rivela un concetto tutto suo sul come accostarsi al mondo del computer e rifiuta un approccio asettico e "complicato", da addetti al lavoro. Il testo é brillante e spesso delirante, ma riesce nell'intento di demitizzare i presunti "esperti" o le mirabolanti pretese di soluzioni totale portate avanti dal "mito dell'informatica". Nonostante il panorama relativo alle macchine proposto sia un po' datato (nel settore dell'hardware il tempo si misura in frazioni di mesi, non in anni) risulta interessante la descrizione dei diversi modelli e possibili usi del computer. Una delle applicazioni che più vengono prese di mira é proprio quella dell'elaborazione testi (ne parla nell'eloquente capitolo: Come sprecar tempo con il word processing) che viene descritta come una difficile, complessa, improduttiva e frustrante attività. Cita ovviamente Balzac che scrisse più di 600 romanzi con la sua penna d'oca in contrapposizione ai difficili rapporti con la tastiera e tutti i problemi collaterali del wp. Una simile stroncatura nasce anche dagli strumenti utilizzati, in questo caso computer non sufficientemente potenti; ma molti dei problemi presentati sono reali. Un gustoso appunto linguistico: il testo é stato tradotto dall'americano all'ingleseé prima di giungere alla versione italiana. Il computerese viene amabilmente deriso e smitizzato, pur facendovi ampio ricorso.

Antonio Calvani, IPERSCUOLA. Tecnologia e futuro dell'educazione, Muzzio, Padova 1994, pp. viii-184

Il testo riecheggia alcune intuizioni di Illich, rivisitate con chiari riferimenti alla realtà culturale italiana. Si parte da un bilancio delle potenzialità del sistema-scuola tradizionalmente inteso per presentare un modello alternativo di istruzione, che parta dalla scuola odierna, ma che consenta itinerari più aderenti alle esigenze e al mutato contesto culturale. Viene descritto un "sistema formativo" denominato per analogia Iperscuola: agenzie correlate, insegnanti tutor che costruiscono conoscenza insieme con gli studenti, strumentazione multimediale al servizio di una didattica aperta e dai percorsi non prefissati. La similitudine adottata si rivela illuminante per molti aspetti e sufficientemente intuitiva. Questa ipotesi permette il metabolismo delle tecnologie telematiche, per aprirsi al "sistema delle conoscenze planetario", e del "libro elettronico" per costruire tragitti formativi multipli; e del progetto di questo sistema non disdegna di presentare anche i dettagli. Il libro può sembrare a prima vista un po' disorganico (ma forse é nella natura stessa della metafora adottata) ma risulta molto ricco di idee e riflessioni.

LIBRI-CULTURA TELEMATICA BANAUDI GIORGIO, LA BIBBIA DEL MODEM, guida alla comunicazione attraverso il computer, Nuovo millennio, MUZZIO, PADOVA, 1994.

Comunicare con il computer: una guida per aspiranti esploratori Il libro cerca di venire incontro a quanti desiderano avere un quadro completo ed articolato di tutto il fermento che si agita nel settore della comunicazione mediante computer. Il lettore viene preso per mano e condotto a scegliere un equipaggiamento (hardware e software) il più possibile comodo e funzionale per andare alla ricerca dei servizi più interessanti e delle nuove prospettive di lavoro, informazione ed intrattenimento. A questo punto, equipaggiati di computer, modem e programma di comunicazione si può partire alla ricerca dei servizi disponibili, passando per la semplice linea telefonica. Vengono illustrati il mondo del Videotel, della rete nazionale Itapac, dei bulletin board systems (si tratta di sistemi telematici amatoriali o commerciali per lo scambio di messaggi e programmi), per giungere fino a Internet (la tanto declamata autostrada elettronica), la rete ad estensione globale nata nel mondo universitario e della ricerca, ma ormai giunta alla portata di milioni di utenti che la usano quotidianamente per le svariate attività che essa consente. Nel testo vengono inoltre segnalati alcuni utilizzi stimolanti per quanto riguarda il campo della formazione, della scuola, dell'educazione a distanza e dell'accesso alle informazioni sui più vari contenuti, in modo da aiutare le persone a diventare abili navigatori per non perdere la rotta in questo mare di conoscenze che rischia di sommergerci. (di questo volume é uscita anche una versinoe ridotta,
E' DI MODA IL MODEM, dai bbs a internet, Muzzio
Società, Muzzio, PADOVA, 1995).

Luciano Ardesi, Il mito del villaggio globale, La comunicazione Nord-Sud, Ediz. Associate, Capodarco (AP), 1992.

L'autore, docente universitario di sociologia e giornalista, é segretario nazionale della Lega Italiana per i diritti e la liberazione dei popoli; svolge inoltre un'attività di cooperazione per lo sviluppo dei rapporti Nord-Sud. In questo interessante saggio mette a confronto la situazione del Nord e del Sud del mondo sullo scottante tema della comunicazione. L'intento é un po' quello di sfatare la comoda illusione che il villaggio globale offra uguali opportunità per tutti gli "abitanti" del pianeta; anche in questo settore risultano invece evidenti problematiche e ritardi notevoli, causati dai forti condizionamenti dei settori più avanzati del pianeta (il Nord). Con tabelle, statistiche, notizie sui trattati e sugli sviluppi degli accordi internazionali nel settore delle comunicazioni (dal 1850 ad oggi) vengono evidenziate le tendenze, i flussi di informazione, i poteri più o meno occulti che si muovono intorno a questa importante fetta del mondo moderno. Il testo é di oltre 350 pagine, con un'ampia bibliografia.

Domenico Scavetta, Le metamorfosi della scrittura, dal testo all'ipertesto, Biblioteca di Italiano e oltre, Nuova Italia, Firenze, 1992.

L'autore si rivela prima di tutto un utente convinto degli strumenti sui quali concentra la propria analisi. Presenta il mutamento che la scrittura sta subendo nella nostra società, con particolare riferimento agli strumenti che rivelano una maggior incidenza su questi aspetti (computer, word processor, outline, testi elettronici, messaggi elettronici). Molto chiara la panoramica sui word processor e gli ipertesti, forse un po'meno esauriente la trattazione degli aspetti telematici. Di particolare interesse (in questa sede) il capitolo 7, che tratta di scrittura e comunicazione telematica, prendendo in esame l'estendersi del fenomeno della comunicazione in rete. Ci si domanda cosa cambia nelle conversazioni elettroniche (nello stile, nelle modalità, nel linguaggioé) Vengono presentati alcuni campioni di scrittura telematica (attinti purtroppo dall'esperienza francese, in particolare dal Minitel).

Franco Berardi "Bifo", Mutazione e cyberpunk, Immaginario e tecnologia negli scenari di fine millennio, p. 186, Costa & Nolan, 1993, Genova.

Sicuramente un testo che si attorciglia in modo complesso sull'intricato oggetto di cui presenta alcuni squarci (impossibile darne una visione statica e sistematica); il linguaggio stesso é spesso rarefatto, complesso e sovrabbondante di richiami culturali eterogenei. Tratta del cambiamente che sta subendo il mondo della comunicazione, della nascita di una nuova dimensione cognitiva, l'infosfera, con regole e caratteristiche inedite, nonché degli abitanti, i cyberpunk, alle prese con processi di identificazione ancora in corso. La telematica rappresenta la rete neurale di questo organismo collettivo che si appresta ad abbandonare molti degli stereotipi culturali che ancora sentiamo nostri.

Douglas Rushkoff, Cyberia, La vita tra le pieghe dell'iperspazio, p. 260, Apogeo, 1994

Libro folle con molti sogni, qualche idea interessante, molte pretese di definire in maniera assiomatica che cosa é e verso cosa sta viaggiando la società dell'high-tech, rispolverando vecchi luoghi comuni, leggende millenaristiche, riti arcaici e alchemici, credenze neo-pagane, nuove religioni e filosofie condite con psicofarmaci (per dilatare la mente e condurla verso i nuovi traguardi evolutivi della piena liberazioneé).

FRACASSI CLAUDIO, SOTTO LA NOTIZIA NIENTE, Saggio sull'informazione planetaria, I libri dell'AltrItalia, LIB. INFORM. ED, ROMA, 1994.

Presenta alcuni episodi significativi di controinformazione, di manipolazione delle notizie e di condizionamento sociale mediante i mass-media. Sono raccontati, attraverso fatti ed episodi attuali o della storia recente, i procedimenti che portano alla produzione, al controllo e alla manipolazione delle notizie, con i relativi risvolti sociali, politici ed economici. Viene anche toccato il delicato problema del chi decide nel "villaggio": i flussi dell'informazione globale, dal nord al sud, la telematica e le nuove prospettive oggi percorribili.

HOWARD RHEINGOLD, COMUNTA' VIRTUALI, Parlare, incontrarsi, vivere nel ciberspazio, la vita delle idee, Sperling&Kupfer, MILANO, 1994.

Presentazione esperienziale del mondo delle telecomunicazioni e di come essa influisca sulla vita quotidiana di chi solca questa dimensione. Senza enfasi tecnologica ma con uno sguardo ampio e comprensivo (dagli aspetti storico evolutivi della rete alle motivazioni umane che spingono al suo uso) l'autore presenta la propria esperienza, a partire dalla frequentazione del Well. Presentando una situazione ormai stabile come quella americana, vengono toccate numerose tematiche e situazioni che si stanno riproponendo oggi in Italia e che contraddistinguono il nuovo paradigma comunicativo che permea la società dell'informazione.

Libri - Tecnica telematica

Paul Gilster, Navigare con Internet (contiene disco Ms-Dos
da 1.4 Mb), p. 512, Apogeo.

Si propone come strumento di lavoro e di ricerca su tutto quanto riguarda Internet. David Wolfe, La mia BBS, Tutto il Software e il Know-how per aprire una bbs in 24 ore (contiene un disco Ms-Dos da 1.4 Mb), Apogeo, 1994 Viene illustrato il software accluso nel dischetto per impiantare, in breve tempo, una bbs domestica. Alberto Berretti, Vittorio Zambardino, Internet, avviso ai naviganti, 1995

Andrea Aparo, Il Libro delle Reti, Adnkronos, 1995, 352 pagine, (Lit. 14.000).

Uno degli ultimi testi prodotti sull'effervescente mondo di Internet

Testi in formato elettronico

BIG-Dummy's Guide to the Internet, v. 2.2

Questa apparentemente "generica" guida al mondo di Internet (possiamo intendere così il significato di Dummy) ha dalla sua il peso autorevole della EFF, l'Electronic Frontier Foundation che é ormai diventata una fondazione di riferimento nel mondo delle telecomunicazioni. Tanto per cominciare la prefazione é di un certo Mitchell Kapor, miliardario direttore della Lotus Co. (mai sentito parlare di Lotus 123?), che ad un certo punto si é rivolto con particolare attenzione ai problemi degli utenti "normali" dell'informatica, troppo spesso visti come ultima ruota del carro. Questo testo si avvale quindi del contributo di nomi illustri e della revisione di persone altamente qualificate, che sguazzano allegramente nel mondo delle reti da molto tempo. Il documento non é Pd, anzi, il (c) della Eff campeggia chiaramente in apertura, ma la sua distribuzione gratuita é consentita in tutte quelle situazioni ed attività che non si propongono fini di lucro. I contenuti di questa guida coprono praticamente tutti gli aspetti più importanti di Internet, dai vari tipi di connessione, ai servizi disponibili (toccando anche il settore educativo e quello commerciale) offrendo una ricca carrellata di argomenti con relativi indirizzi da esplorare. Dalla primavera 1995 ne esiste anche una versione in italiano, con aggiornamenti costanti (é rintracciabile su vari bbs).

Frank Stajano, MANUALE MODEM, (Frank Stajano1 si autodefinisce Filologo Disneyano e penso che si tratti dell'unico esemplare vivente di filologo con questa specializzazinoeé).

Questo "libro" viene distribuito esclusivamente in versione elettronica e la strada normale per venirne in possesso non é quella abituale che reca alle librerie ma quella più avanzata del collegamento telematico e del prelievo del file2 che é completamente PD (l'autore chiede inoltre di non modificare nemmeno il formato del file, dato che é compresso con uno dei pochi programmi completamente gratis); il nome del file, che si trova facilmente su molti nodi Fidonet (e di altre reti) é quindi sempre lo stesso: MANMOD-1.LZH ed occupa circa 100 Kb nella versione compressa, mentre le dimensioni del testo in chiaro (che prende il nome di MANMOD-1.TXT) sono di 260.111 Kb. Ecco, per dare un'idea degli argomenti trattati, un estratto dall'indice:

  1.  I COLLEGAMENTI VIA MODEM............................11
 
           1.1.  Comunicazioni seriali ...................11
           1.2.  Velocità di collegamento ................13
           1.3.  Come pilotare il modem ..................17
           1.4.  Protocolli di trasmissione file .........20
           1.5.  Correzione e compressione in hardware....21
           1.6.  Programmi di comunicazione ..............24
           1.7.  Collegamento diretto fra due individui...28

____________________

1 Per contattare l'autore rivolgersi al seguente indirizzo Fidonet: 2:335/317.10. 2 Per venire in possesso del MANMODEM-1.LZH é sufficiente collegarsi al più vicino bbs Fidonet e, qualora non fosse presente nell'archivio file, domandare a quale nodo rivolgersi per prelevarlo. Non é invece presente, per esplicito vincolo dell'autore, sui bbs commerciali. -------------------- 2. LA BBS......................................30 2.1. Aree file ed aree messaggi .................30 2.2. Il chat.....................................33 2.3. I bollettini ...............................34 2.4. Le door.....................................37 2.5. Il trauma del primo logon...................39 2.6. Il "Codice Morale" del mondo del modem......41 3. LA RETE FIDONET.............................45
3.1. I concetti fondamentali ....................45 3.2. Matrix .....................................46 3.3. Echomail....................................47 3.4. Offline reader .............................54 3.5. Point ......................................55 3.6. Le reti di distribuzione di file ...........64 3.7. Altre reti di messaggistica.................65 APPENDICE A: UNO SCRIPT PER IL CAPTURE CON TELIX..68 APPENDICE B: TABELLA ASCII........................70 APPENDICE C: FACCINE E SIGLE UMORISTICHE..........72 APPENDICE D: I DIECI COMANDAMENTI.................75 MICROGLOSSARIO....................................79 CONCLUSIONI ......................................83

Si tratta di un'opera recente, che ha iniziato a diffondersi sui circuiti telematici nell'autunno del 1992 e si é subito rivelato un testo di gradevole lettura, di chiarezza espositiva e di valido aiuto per gli utenti alle prime armi con il mondo del modem. Viene consigliato da molti sysop ai propri utenti inesperti come lettura propedeutica. Il libro si articola essenzialmente su tre argomenti portanti. Il primo é dedicato alle necessarie basi tecnologiche della comunicazione via modem e si rivolge in modo particolare a quegli utenti che hanno cominciato a giocherellare da poco con questo scatolotto, ma vorrebbero saperne di più. Il secondo capitolo riguarda le BBS: la loro struttura generale, le funzioni offerte, indicazioni per un corretto modo d'uso, norme di comportamento da osservare nei collegamenti e nel tenore dei messaggi, ecc.. Il terzo capitolo riguarda invece un gradino superiore e si occupa esclusivamente della rete Fidonet, che collega su estensione geografica migliaia di BBS in un'unica grande struttura telematica, mentre per l'Italia copre ormai, con i suoi oltre 400 nodi, tutte le regioni e tutte le province. Vengono spiegate le modalità di funzionamento, le possibilità offerte, la gestione di un point e i lettori off-line. Una ricca ed utilissima appendice conclude la notevole documentazione. Il tutto con uno stile allegro, scanzonato e per nulla tecnicistico; insomma, nella più squisita ottica fidonettiana.

Francesco Bloisi, Miniguida Internet, versione 1.0, marzo 1993

Anche questa opera in formato elettronica é a distribuzione gratuita. A differenza del Manuale Modem si rivolge ad una utenza più esperta e con una certa dimestichezza nel settore dei collegamenti. L'argomento che viene esplorato in modo chiaro ed esauriente é quello relativo a Internet. Si tratta di un testo di riferimento agile e preciso, anche se molti elementi e riferimenti presuppongono una conoscenza discreta e un uso abituale della rete Internet. D'altronde l'autore3 si rivela un esperto conoscitore di quanto illustra.

Odd de Presno, The Online World, shareware book, versione 20, marzo 1994.

Questo testo riguarda tutti quegli aspetti pratici che hanno a che vedere con il mondo dell'informazione on- line, visti in un'ottica volutamente internazionale e didattica (l'autore é un pioniere nell'applicazione delle reti alla didattica dei ragazzi under-15, con il progetto Kidslink, ormai diffuso in più di 50 paesi), si parla infatti di servizi, risorse ed applicazioni sparse sulle diverse reti mondiali. La gamma di argomenti affrontati va dai database ai giochi multiutente, toccando sia gli aspetti più divertenti che quelli più seri ed impegnativi. Si tratta di un libro elettronico, anche se é disponibile la versione cartacea; inoltre l'autore ha scelto la strada dello shareware: l'utente può dare un'occhiata al libro e se vuole "usarlo" é moralmente tenuto a registrarne l'acquisto, pagandone il prezzo all'autore. Questo testo é prelevabile con il comando FTP, da diversi server di Internet (ad esempio ftp.sunet.se, nella directory pub/pc/mirror/SimTel/msdos/info). Il nome del file, giunto ormai alla versione 20, é online20.zip e la sua dimensione sfiora i 400 Kb di materiale compresso. Si trova anche su molti bbs, anche italiani.

Per contattare Francesco BLOISI utilizzare l'indirizzo e- mail: BLOISI@NAPOLI.INFN.IT oppure MC9869@MCLINK.IT.

Guide all'uso dei bbs

Ogni bbs offre ai suoi utenti una serie di schermate di aiuto (i classici Help); molti sysop preparano con cura un vero e proprio manuale che é possibile prelevare (alcuni sistemi lo inviano addirittura ai propri utenti, come nel caso di Mc-Link e Agorà), fornendo tutte quelle indicazioni di base che permettono anche ai meno esperti di utilizzare al meglio il servizio proposto. Siccome si tratta spesso di guide con riferimenti molto precisi a configurazioni particolari, valgono più per gli aspetti generali che vengono esposti che per i riferimenti assoluti a contenuti e voci dei menù, risultando perciò decisamente utili nel dare una visione generale del funzionamento dei bbs e per consolidare una esperienza concreta e specifica che si può facilmente applicare a numerose altre situazioni.4

Per molti aspetti assomigliano ai manuali allegati ai programmi e come tali sono soggette ad aggiornamenti piuttosto frequenti e rapidi. A puro titolo di esempio riportiamo l'indice di una di queste guide5, preparata e raffinata nel corso di una pluriennale esperienza diretta.

Organizzazione e Funzionalità del BBS

1. Messaggi 1.1Aree Messaggi del BBS 1.2Le regole per le Aree Echo 2. File 2.1Aree File del BBS 3. Off Line Reader per risparmiare 4. Come cambiare i parametri personali 5. Informazioni varie 6. Banche Dati e servizi aggiuntivi APPENDICI - Come collegarsi ai BBS computer e programmi di comunicazione utility di uso comune (compressori, antivirus) - la rete Fidonet - glossario di termini telematici

Altra letteratura "grigia" on-line
Tentare un censimento di tutti i file di documentazione presenti e circolanti sui vari sistemi telematici italiani é un'impresa semplicemente impossibile. Appena credi di aver esaurito il panorama spuntano improvvisamente altri lavori e altre raccolte. Spulciando dagli elenchi delle bbs si trovano tutorial su Itapac (su Agorà ne potete trovare uno del 1991 a cura di M. Fiorenzi), sulle varie modalità di collegamento ad Host remoti (tramite Itapac o altre reti), sulle configurazioni possibili ed immaginabili dei vari modem (solo per gli Zyxel esistono aggiornatissimi file di spiegazioni, listini prezzi, tabelle sui comandi e sulle configurazioni, ecc.).
Adesso che l'ipertesto é ormai un piatto fisso nel menùi nformatico émolto comune reperire informazioni in questa forma, che vanno dalle semplici (si fa per dire) guide di help in formato Windows ai veri e propri ambienti da esplorare e scandagliare con cura. Uno degli ultimi, in italiano, é la guida ipertestuale I-Dome, che si é velocemente diffusa sui bbs italiani.
Non rimane che dare un unico, essenziale, consiglio: provate a chiedere in giro (pardon, in "rete"), con qualche messaggio elettronico; spesso quello che cerchiamo con ansia ha già avuto risposta ed é disponibile da qualche parte.


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