RESTITUZIONE DELLA TASSA PER IL MEDICO DI FAMIGLIA

L’art.33 della legge 342 del 21 novembre 2000, collegata alle legge finanziaria del 2001, prevede la restituzione dell’80% della tassa per l’assistenza medica di base (medico di famiglia) pagata nel 1993 in conformità al decreto legge 384/92 convertito dalla legge 438/92.

Per i dipendenti privati o pubblici la restituzione viene fatta dal datore di lavoro e per i pensionati dall’Ente che eroga la pensione, tramite una riduzione dell’imposta IRPEF da effettuare a partire dal Gennaio 2001.

Per aver diritto alla restituzione dell’80% della tessa sul medico di famiglia (a condizione che a suo tempo sia stata pagata) basta presentare (entro 12 mesi) una domanda in carta semplice al datore di lavoro o all’Ente di previdenza, indicando per quali persone (appartenenti al nucleo familiare nel 1992) si richiede il rimborso della tassa.

La normativa non richiede la presentazione della ricevuta del c/c postale attraverso il quale a suo tempo la tassa è stata pagata.

Si ricorda che la tassa per ogni persona a carico era di lire 85.000 e pertanto il rimborso esigibile a persona sarà pari a lire 68.000.

 

 

 

FAX SIMILE PER LA DOMANDA

 

 

Verona ………

Al (datore di lavoro / Ente previdenziale) ………

Oggetto: domanda di restituzione della tassa per l’assistenza medica di base

 

Il sottoscritto ………dipendente (oppure pensionato) ………, in base all’art.33 della legge 342 del 21 novembre 2000, chiede la restituzione dell’80% della tassa per l’assistenza medica di base pagata nel 1993 per le seguenti persone appartenenti al nucleo familiare:

 

Cognome e nome                           Grado di parentela

1)             ………                 ………

2)             ………                 ………

3)             ………                 ………

         

 

Distinti saluti           

In fede


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