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Tutti i gatti domestici, sebbene presentino grandi diversità, appartengono alla medesima specie. Sono strettamente imparentati con il gatto selvatico dell’Antico Mondo, anche se gli zoologi non sono d’accordo sull’origine di questa parentela. La faccenda è complicata a causa dell’ibridazione tra gatti domestici e gatti selvatici. Qualche tassonomo assegna alla medesima specie il Gatto Selvatico Europeo o Felis sylvestris e il Gatto Selvatico Africano o Felis libyca, e sullo stesso piano pone il gatto domestico | ||||
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Gli elementi portati dagli esemplari mummificati egiziani
rafforzarono la teoria secondo cui il Felis libyca sarebbe
l’antenato del gatto domestico, anche se l’esistenza di esemplari
mummificati di “gatto della giungla” (Felis chaus), un animale
allora diffuso un po’ ovunque, dall’Egitto all’Indocina, lascia
pensare che questo sia stato addomesticato. |
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Il Felis bieti o
“gatto del deserto cinese” che vive nei deserti della Cina avrebbe
potuto incrociarsi con gatti domestici e contribuire così alla loro
espansione. |
L'aggressività nei gatti domestici
Quando gatti adulti che non si
conoscono vengono messi insieme si guardano a lungo, si studiano l'un l'altro,
misurano le forze reciproche emettendo una serie di atteggiamenti di avvertimento,
gonfiando il pelo ed assumendo posture minacciose tendenti a mostrare quanto
sono grossi, forti e potenzialmente pericolosi. Per finire, si può dire che il gatto come il cane ed altri animali sono di compagnia e di aiuto alle persone sole per incentivarle a dedicarsi a qualcuno. |